PENSIERI E PAROLE ♡

Una buona dose di Ossitocina

“L’incontro di due personalità è come il contatto di due sostanze chimiche: se c’è una qualche reazione, entrambe si trasformano”.

-CG Jung-

Razionale, irrazionale, istinto, ragione.

Mentre studiavo la comunicazione del farmaco e la fisiologia, mi chiedevo dove, nell’amore, si delimitava il confine tra la magia e la neurochimica?

In quale punto e in quale pensiero non dovevo andare a curiosare per mantenere una parte incantata nel spiegarmi le cose dell’amore senza arricchirmi di cinica razionalità?

Stando agli studi delle neuroscienze, anche nei nostri più semplici comportamenti ci sono delle pure e semplici reazioni chimiche. Cosi sì, anche nell’amore siamo guidati da neurotrasmettitori, ormoni e forze incontrollabili.

L’ossitocina è un ormone prodotto da una ghiandola chiamata neuroipofisi che è rilasciata in particolari momenti della vita come durate il parto e l’allattamento.

È prodotta anche dal contatto fisico affettuoso o dalla sola vista delle persone amate, regola i comportamenti sociali e sessuali.

Sembra proprio essere correlata alla formazione del legame affettivo e per questo motivo ha vinto alla lotteria niente meno che il nome di “ormone dell’amore”, per il suo ruolo fondamentale nei rapporti affettivi.

Ecco che il confine tra la volontà e il naturale istinto vengono separati da un sottile tratto di razionalità. Cioè che succede chimicamente dentro di noi non può essere guidato solo da ciò che vogliamo e desideriamo sulla carta. L’istinto è forse la ragione per cui non siamo in grado di decidere da calcolatori.

Quando, infatti, ci troviamo di fronte a qualcuno che ci interessa particolarmente, ci sono messaggi non verbali che è possibile studiare e mettere in pratica, con l’arte del linguaggio del corpo e altri che sono riflessi fisici di reazioni fisiologiche ( le pupille che si dilatano, il battito che accelera).

Apprezzo il grande aiuto che ci fa la natura se solo ci mettiamo in ascolto un po’ del nostro corpo che manifesta tutto: appagamento, serenità, imbarazzo. Studio un po’ di neurobiologia, rimanendo pur sempre una romantica mi meraviglio della magia e della tenerezza che vedo. E mi commuovo.