PILLOLE IN VIAGGIO

Ferrara: terra degli Estensi

Il ritorno delle zone gialle è capitato proprio quando mi sono trasferita in Emilia Romagna! Non conosco molto bene questa regione e mi sembra una buona occasione per sfruttare weekend liberi per visitarla un po’.

Riprendere a organizzare, agenda alla mano e pc mi da la sensazione di essere tornata nella vita “vera”! Ovviamente con le dovute precauzioni e scegliendo orari per spostarsi in cui ci si può aspettare meno gente e con mascherina e gel per le mani sempre nello zaino. Anche voi state approfittando della nuova situazione per tornare a viaggiare?

Questa volta ho decido di andare a Ferrara, mi sono fatta convincere da Sara @cappellacciamerenda con i suoi articoli da local.

Ciottoli, archi e mattoncini rossi: ecco cosa troverete in questa deliziosa cittadina.

Si tratta di una città a misura d’uomo e si visita tranquillamente in un giorno a piedi o in bicicletta. Il suo centro storico è dal 1994 dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Unesco per le sue bellezze.

Da Bologna dista mezz’ora di treno, appena arrivati in centro sembra di essere tornati indietro nel tempo.

La prima è una visita obbligata al castello degli Estensi, forse uno dei più grandi e ben conservati in Italia, Un fossato tutt’intorno vi accoglie e le sue torri svettano da lontano.  

Attraversando la strada, rispetto al castello, si trova la rotonda Foschini del Teatro comunale. Un piccolo cortile ovale molto suggestivo dove stare con il naso in su ad ammirare il cielo.

Un salto al Palazzo dei Diamanti unico nel suo genere, chiamato così proprio per la sua architettura particolare, ideale per chi ama l’arte contemporanea.

Molto carina è la passeggiata in Via delle Volte, con i suoi archi e i suoi ciottoli. Si diramano un sacco di viette molto carine con nomi particolari.

Per il pranzo ho scelto l’osteria più antica del mondo. In uno stretto vicolo a fianco alla cattedrale si trova l’osteria Al Brindisi, con quasi 600 anni si trova di dal 1435.

Si è aggiudicata la citazione nel libro del Guinness dei primati.

Immancabili i cappellacci di zucca serviti con burro e salvia e tagliatelle al ragù accompagnate Da vino bianco pignoletto di Modena e da vino rosso Centesimino estremamente buono!

Dalla piazza della Cattedrale si arriva alla piazzetta con il Palazzo Municipale con lo scalone d’Onore, ideale sceglierla per una pausa caffè ammirando la bellezza di questa piazza e facendosi coccolare dall’arietta.

Casa di Ludovico Ariosto, il padre dell’Orlando Furioso, ad ingresso gratuito, con un piccolo museo a lui dedicato e alcune edizioni delle sue opere e medaglie coniate con il suo volto conservate.

Per i lettori di pilloledilibri e quindi accaniti lettori, segnalo, all’angolo Via Cammello e via Saraceno Eccelibro, un negozietto di libri usati che dispone qualche bancarella con ottimi sconti.  

Vi auguro quindi una buona gita a Ferrara, a presto.

P.S. Vi ho messo questa nuova categoria “PILLOLE IN VIAGGIO” così troverete tutti gli articoli sulle mie gite qui e sarà più semplice organizzarvi. Per altre curiosità, mi trovate qui!

(1) Commento

  1. […] vi siete persi il mio articolo su Ferrara lo potete trovare qui e se avete in mente di organizzare una gita a Bologna […]

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